magnetoterapia a cosa serve

La magnetoterapia è una terapia efficace per stimolare la rigenerazione dei tessuti. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta, quali tipologie esistono e come scegliere al meglio l'apparecchio per magnetoterapia più adatto alle proprie esigenze.

Cos'è la magnetoterapia e a cosa serve

La magnetoterapia è una tecnica terapeutica innovativa che sfrutta i benefici dei campi elettromagnetici. Questi campi, generati da correnti elettriche o magneti, agiscono a livello dei tessuti, stimolandone la rigenerazione e migliorandone la funzionalità cellulare, contrastando dolori e infiammazioni. Le onde elettromagnetiche impiegate nella magnetoterapia sono non-ionizzanti, quindi senza alcun rischio per la salute.

Come funziona la magnetoterapia

La magnetoterapia è una terapia indolore, effettuata con solenoidi o fasce terapeutiche. Solitamente, le sedute di magnetotearapia avvengono in studi specializzati, ma possono essere effettuate anche comodamente a casa propria, grazie ad apparecchi appositi. La durata del trattamento varia da 15 a 30 giorni, a seconda della tipologia di malessere da trattare. Solitamente è il medico ad indicare frequenza e durata della terapia. Tuttavia, in generale, il numero medio di sedute consigliato è 10.

Tipologie di magnetoterapia

Esistono due tipologie principali di magnetoterapia , quella a bassa frequenza e quella ad alta frequenza. La scelta del tipo di trattamento dipende principalmente dalle patologie e dalla zona da trattare. In generale, entrambi i tipi di magnetoterapia sono utilizzati per accelerare i processi di guarigione, ridurre il dolore e migliorare la funzionalità dei tessuti. Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze.

Magnetoterapia a bassa frequenza

La magnetoterapia a bassa frequenza è caratterizzata da un campo magnetico con una frequenza compresa tra 1 Hz  e 100 kHz. Le patologie più frequentemente trattate con la magnetoterapia a bassa frequenza sono: ferite croniche, disturbi muscolari, artrite e altre malattie infiammatorie e alcune malattie del sistema nervoso periferico. Penetrando più in profondità, infatti, questo tipo di terapia è particolarmente utile per raggiungere ossa, muscoli e organi interni, favorendo la rigenerazione tissutale, stimolando la produzione di cellule e la cicatrizzazione.

Magnetoterapia ad alta frequenza

La magnetoterapia ad alta frequenza, d'altra parte, penetra meno in profondità, agendo principalmente sui tessuti superficiali con una frequenza compresa tra 18 MHz e 900 MHz. Viene utilizzata principalmente per il trattamento di fratture ossee, ematomi, patologie dermatologiche ed ulcere cutanee.

Tutti i benefici della magnetoterapia

La magnetoterapia offre una vasta gamma di benefici per la salute, dalla stimolazione della rigenerazione dei tessuti alla gestione del dolore e delle infiammazioni. Vediamone alcuni.

Riduzione del dolore

La magnetoterapia, innanzitutto, può migliorare la vascolarizzazione, favorendo il flusso sanguigno attraverso i vasi periferici. Ciò non solo contribuisce a una migliore distribuzione dell'ossigeno e dei nutrienti nei tessuti, ma può anche favorire la riduzione di gonfiori e sensazioni di pesantezza nelle estremità. Questo beneficio è particolarmente apprezzato da coloro che affrontano problemi circolatori.

Accelerazione della guarigione delle ferite

Un altro vantaggio cruciale della magnetoterapia è la sua efficacia nella cicatrizzazione delle ferite, in particolare per le piaghe da decubito. L'applicazione mirata di campi elettromagnetici accelera il processo di guarigione delle ferite cutanee, favorendo la proliferazione cellulare, la sintesi del collagene e il rinnovamento del tessuto. Ciò si traduce in una guarigione più rapida e nella riduzione delle complicazioni associate alle ferite da pressione, migliorando così la qualità della vita di coloro che affrontano queste problematiche.

Stimolazione della crescita ossea

La magnetoterapia favorisce la stimolazione della crescita ossea e, per questo, può essere utile per il trattamento di fratture e altre condizioni ossee.